03.10.2007                                          Alcool test =  Nuovi obblighi per i gestori dei locali pubblici (in fondo)

Approvato dal Senato in via definitiva il decreto legge del governo che riforma il Codice della strada

Una novità la norma anti-inquinamento che vieta di tenere acceso il motore da fermo per il solo funzionamento dell'aria condizionata

 

Il 2 ottobre 2007, con ampio consenso, il Senato ha approvato definitivamente il decreto legge che riforma il Codice della strada.
Il testo conferma le modifiche apportate la settimana scorsa dalla Camera dei deputati al provvedimento d'urgenza varato dal governo il 3 agosto scorso, ed ora, con il via libera di entrambi i rami del Parlamento, le disposizioni per incrementare i livelli di sicurezza diventano legge. 


La nuova legge introduce varie modifiche al codice. Le principali:


Viene poi introdotto il divieto di tenere acceso il motore durante la sosta e la fermata del veicolo allo scopo di mantenere in funzione l'impianto di condizionamento d'aria nel veicolo stesso, sanzionando la violazione con il pagamento di una somma da euro 200 a euro 400. 

Gli introiti incassati attraverso le sanzioni confluiranno in un fondo contro gli incidenti notturni da istituire presso la presidenza del Consiglio. Per questa iniziativa è prevista una spesa iniziale di 500 mila euro l'anno fino al 2009.

Infine la prevenzione. Più informazione tra i giovani attraverso corsi di educazione stradale nelle scuole e l'obbligo per i locali notturni di esporre cartelli ben visibili all'entrata, all'interno e all'uscita sui rischi dell'alcool, pena la chiusura fino a 30 giorni.

NOTA: Per completezza si trascrive il contenuto dell’art. 6, commi 2-4, D.L. 3.8.2007

n.117, convertito con L.2.10.2007, n.160:

“2. Tutti i titolari e i gestori di locali ove si svolgono, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all’attività di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche, devono interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2 della notte ed assicurarsi che all’uscita dal locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico; inoltre devono esporre all’entrata, all’interno e all’uscita dei locali apposite tabelle che riproducano:

a) la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell’aria alveolare espirata;

b) le quantità, espresse in centimetri cubici, delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro, da determinare anche sulla base del peso corporeo.

3. L’inosservanza delle disposizioni di cui al comma 2 comporta la sanzione di chiusura del locale da 7 fino a 30 giorni, secondo la valutazione dell’autorità competente.

4. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Ministro della salute, con proprio decreto, stabilisce i contenuti delle tabelle di cui al comma 2.” ( vedi software al link :

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Riepilogo sanzioni ai conducenti in stato di ebbrezza

Guida sotto effetto di alcol: è stata confermata la divisione in 3 soglie di livelli di alcol nel sangue: